“Caro Andrea, trovo il tuo eBook molto utile per chi, come me, inizia a praticare questo gioco affascinante ed appassionante. Ritengo dia molti suggerimenti illuminanti su una parte importantissima del golf che spesso provoca grandi delusioni a noi principianti come ai più grandi professionisti.” Stefano G.

“Ciao Andrea, ho molto apprezzando il tuo eBook No More 3 Putts. Ho nettamente migliorato il mio modo di puttare e, di conseguenza, i miei scores. Ma più importante è che ora sta cominciando a piacermi sempre di più pattare, cosa che prima facevo malvolentieri. Ti ringrazio di questo prezioso strumento che, a mio avviso, dovrebbe essere presente nel bagaglio di ogni golfista.” Stefano F.

“No More 3 Putts è fatto molto bene, è completo, chiaro, le foto sono belle e certamente tutti i golfisti dovrebbero leggerlo. Sono contenta di averlo, me lo vado a rivedere spesso e mi serve per verificare la mia prassi. Grazie!” Brunilde D.

“Ho acquistato No More 3 Putts quando mi sono reso conto che il 55% dei miei colpi in un giro era fatto sul green e purtroppo con scarsi risultati… Dopo poche settimane ho già sensibilmente migliorato la mia media putts e ora molto raramente vado sopra i 2 putts! Grazie Andrea per i preziosi consigli!” Walter S.

“Come gli altri, è molto chiaro e dettagliato… non avrei mai immaginato d’imparare tante cose sulle le pendenze! Devo rileggerlo una sezione alla volta per memorizzare i concetti essenziali e mettere in atto i tuoi suggerimenti e soprattutto gli esercizi da fare in campo pratica, veramente belli. Ero convinta che solo i grandi campioni potessero raggiungere una buona precisione e regolarità, mi hai convinto che lavorando nel modo corretto posso farlo anch’io!” Clelia S.

“Semplicemente strepitoso. Ho messo in pratica quasi tutto ed è di una efficacia unica. Quando si riesce a far propri gli accorgimenti contenuti in questo eBook, si acquista sicurezza e concentrazione. Ora so cosa devo fare, come riflettere, come leggere le pendenze e come impostare le diverse traiettorie. Una volta che ho individuato bene la linea, effettuo il colpo in modo consapevole e quasi sempre, anche se sbaglio, mi avvicino moltissimo alla buca.” Riccardo A.